del 16 marzo 2020
Questa mattina abbiamo inviato una richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte che di seguito alleghiamo sensibilizzandolo circa la necessità di prendere provvedimenti urgenti ed indifferibili riguardo al tema casa in affitto che interessa una larga parte della popolazione italiana.
Riceviamo numerosi segnali di allarme da proprietari che si vedono recapitare comunicazioni di rilascio di immobili da parte di studenti che lasciano la città dove studiano per ritornare in quella di origine, di altrettanti che ricevono notizia di mancato pagamento del canone per la comprensibile situazione di instabilità nel mondo del lavoro.
Non è possibile trascurare questa problematica con provvedimenti che vanno a vantaggio solo di
determinate categorie o, peggio ancora, tutelando solo chi non ha la possibilità di pagare i canoni, lasciando senza protezione chi da quei canoni contava per la propria sopravvivenza.
Ill.mo Presidente Conte,
Le scrivo in qualità di Presidente Nazionale di Unioncasa, Associazione di Categoria maggiormente rappresentativa della proprietà immobiliare. Mi rivolgo a Lei per sensibilizzarla sul fatto che urgono immediati provvedimenti a supporto dei proprietari di immobili penalizzati dall’impossibilità di poter ottenere il canone di locazione. Provvedimenti di triplice natura:
– Sospensione immediata delle imposte sugli affitti non percepiti
– Sospensione delle spese condominiali sugli immobili i cui inquilini non corrispondano il canone dovuto
– Stanziamento di aiuti economici per quei casi, e non sono pochi, nei quali l’affitto rappresenta l’unica entrata o comunque una parte considerevole del reddito, stabilendo quantomeno una fascia di sopravvivenza. Ci riferiamo ad esempio ad anziani con la pensione minima, od a persone senza occupazione, a cui viene meno l’entrata di un canone anche di sole poche centinaia di euro che rappresenta la minima sussistenza.
Attendiamo quindi con favore un provvedimento che questo Governo siamo certi vorrà dare, nella speranza che non vorrà ripercorrere la strada di vecchi provvedimenti, quali blocchi degli sfratti e simili, che da soli determinerebbero il carico di un problema dello Stato spostato sulle spalle di incolpevoli cittadini.
Unioncasa col proprio Centro Studi resta a disposizione per suggerire, confrontarsi e formulare proposte al fine di addivenire ad una determinazione che possa rappresentare la soluzione a tale grave problematica.
Con i più distinti saluti.
Dott. Flavio Sanvito
Presidente Nazionale Unioncasa
Presidente Nazionale Unioncasa