INTERGRUPPO PROGETTO ITALIA

Breve e sintetica relazione sull’incontro presso Palazzo Giustiniani, Roma, del 30.04.2024

All’incontro, per Unioncasa, erano presenti l’Avv. Lucio Cacciapuoti e l’Avv. Piergiuseppe Caldana.

Nella propria introduzione, il segretario dell’Onorevole Erika Mazzetti ha aperto la discussione  sottolineando la necessità che il lavoro dell’intergruppo diventi anche un viaggio sulla “bellezza”: deve diventare un tema “etico” anche per le opere pubbliche che da qui in poi dovranno essere realizzate, ricordando che in passato era uno dei più importanti parametri alla base di ogni intervento realizzativo.

È poi intervenuto l’On. Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al MIT, il quale si è soffermato sulla riforma del codice degli appalti che è stata varata lo scorso anno. Ci ha ricordato che ha avuto un grande impatto sulla semplificazione e che è necessario, dopo un anno di applicazione, intervenire per risolvere le criticità che sono emerse anche dal confronto con le categorie ed implementare sempre di più proprio il concetto di semplificazione.

Quanto al condono che è in fase di studio, ha ribadito che si tratta di consentire la regolarizzazione di piccole irregolarità interne e non certamente di consentire la sanatoria di costruzioni sugli arenili o in zone a rischio sismico o di altro genere. In questo modo si raggiungerebbe per Ferrante un duplice scopo: si liberano gli uffici tecnici da cataste di pratiche in attesa di soluzione e, inoltre, con la regolarizzazione si potrà aprire un mercato sia per vendite di immobili, sia per interventi di adeguamento e ristrutturazione.

Ferrante ha, altresì, auspicato interventi di semplificazione nell’ambito dell’urbanistica e dell’edilizia, nonché interventi nell’ambito dell’edilizia sociale, attraverso nuovi strumenti normativi. Ha auspicato la possibilità, con il PNRR, di realizzare importanti opere pubbliche per rianimare l’economia, quali il ponte sullo stretto di Messina, oltre ad altre opere che consentono di migliorare la viabilità ed i collegamenti. Ha aggiunto, infine, che è necessario approvare una nuova legge in materia urbanistica che superi quella attualmente in vigore, ormai datata 1942.

L’On. Erika Mazzetti, promotrice dell’iniziativa Intergruppo Progetto Italia, per prima cosa ha voluto sottolineare come, per realizzare al meglio gli interventi sia legislativi, sia di altro genere, è necessario l’ascolto di tutti i soggetti che operano nel settore. L’Intergruppo, quindi, è uno strumento che consentirà di percorrere questa strada per interventi correttivi del codice appalti, ma anche per legiferare in materia di forniture di beni e di servizi, in coordinamento con chi si occupa di lavori pubblici. Dovranno essere implementati gli strumenti digitali per accedere agli appalti e modificare il testo unico sull’edilizia, indicando in maniera espressa principi di applicazione generale che devono valere per tutte le regioni d’Italia, stabilendo con regolamenti le competenze degli enti territoriali. Devono essere rivisti i rapporti tra stato e regioni in materia di pianificazione urbanistica per una visione comune che si estenda anche ai settori economici e sociali. Grande attenzione deve essere data a progetti di rigenerazione urbana, nonché vi deve essere un grande impegno per eliminare tutta quella normativa che è superata.

È intervenuto il Prof. Francesco Buranelli, presidente della commissione permanente per la tutela dei monumenti storici ed artistici della Santa Sede, il quale ha mostrato una serie di diapositive, riprendendo il concetto introduttivo della necessità di avere come punto di riferimento, anche nel settore urbanistico ed edilizio, la bellezza, definendo “la via italiana al progresso” questo percorso. Tutti gli interventi urbanistici ed edilizi devono avere punti di partenza comuni che sono la qualità e il rispetto del passato. E questo anche per quegli interventi di messa in sicurezza del paesaggio e di recupero degli edifici industriali. Secondo il Professore, bisogna utilizzare l’intelligenza artificiale per raccogliere dati sul territorio e utilizzare ogni tecnologia che consenta di gestire al meglio la raccolta di informazioni.

L’Ambasciatore Umberto Vattani ha fatto un focus sul quartiere della cosiddetta “Roma Contemporanea”, che si trova nella zona nord-ovest di Roma, oltre il Tevere, dove è locata la Farnesina (Ministero degli Esteri) e il Foro Italico. L’Ambasciatore Vattani ha lanciato una serie di suggestioni, ricordando come l’edificio del Ministero degli Esteri fosse desolato e anonimo. Tuttavia, al suo interno, sono state realizzate mostre permanenti di arte moderna che hanno radicalmente modificato l’impressione del visitatore in maniera positiva ed accogliente. Ha ricordato la necessità di fare in modo che i turisti, oltre a visitare nelle città le parti storiche, siano spinti anche a conoscere la contemporaneità delle città. Ad esempio, in vista del Giubileo prossimo venturo, secondo l’Ambasciatore è necessario spingere i pellegrini a visitare anche le nuove chiese realizzate a Roma negli ultimi 24 anni: ha mostrando una serie di diapositive di nuove chiese nelle periferie romane di grande impatto artistico ed architettonico. Ha richiamato il Giubileo di Papa Sisto, durante il quale, per consentire la visita, oltre a S. Pietro, ad altre 6 basiliche al fine di ottenere l’indulgenza,  era stata modificata la viabilità della città. Anche per questo Giubileo propone un intervento di riorganizzazione dei mezzi pubblici per far visita alle nuove chiese realizzate.

È, quindi, intervenuto per un saluto il Sen. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato della Repubblica.

Author: Francesco Giacomo Caldana

Studente di GiurisprudenzaCollaboratore presso Studio Legale Caldana & AssociatiSede Unioncasa di Brescia e Provincia